Come giocherà il Napoli con Igor Tudor?

Come giocherà il Napoli con Igor Tudor?

Igor Tudor sembra essere il prescelto di Aurelio de Laurentiis per sostituire Rudy Garcia sulla panchina del Napoli. La sconfitta della formazione partenopea contro l’Empoli rappresenta la goccia che fa traboccare il vaso, in un ambiente sicuramente non felice in cui i risultati non arrivano; il Napoli si trova a 10 lunghezze dalla vita, dopo aver vinto lo scudetto con Luciano Spalletti, e la squadra sembra essere disintegrata soprattutto in alcuni degli elementi più importanti. Per questo motivo, anche se solo come traghettatore, Igor Tudor può essere un profilo molto interessante: ma come giocherà il Napoli con Igor Tudor, con quale modulo e quali interpreti?

Con quale modulo giocherà Igor Tudor al Napoli?

Il primo interrogativo che merita di essere considerato, a proposito del modo in cui il Napoli giocherà con Igor Tudor, interessa soprattutto il modulo che scenderà in campo. Come i tifosi partenopei ricorderanno sicuramente, il Verona di Igor Tudor giocava con la difesa a tre, così come il Marsiglia, in cui l’allenatore croato ha allenato dal 2022 al 2023. Ma anche il Napoli giocherà con tre difensori centrali? Il tecnico è solito schierare un 3-4-3 in campo che, nel Napoli, difficilmente verrebbe replicato sulla carta, trattandosi di un impiego che deve, innanzitutto, portare il Napoli al termine della stagione; in secondo luogo, la formazione partenopea non ha gli interpreti per giocare con dei braccetti, trattandosi di difensori centrali (Rrahmani, Natan, Juan Jesus, Ostigard) tipici della difesa a 4.

Più probabile che il Napoli scenda in campo con il 4-3-3 solito, ma con una diversa impostazione degli interpreti soprattutto in fase di propensione offensiva, dove uno dei due terzini potrebbe avanzare e l’altro rimanere più arretrato (orientativamente lasciando Di Lorenzo arretrato, più abituato ai compiti difensivi) e ricostruendo, così, un 3-4-3 ma solo in fase di spinta. Il Napoli, dunque, presumibilmente scenderà sempre con il 4-3-3 in campo ma, in molte azioni, potrebbe disporsi proprio come piace al tecnico croato.

Chi giocherà nel Napoli di Igor Tudor?

Aspettarsi dei grandi cambiamenti nel Napoli di Igor Tudor non è reale, soprattutto dato l’impiego che verrebbe affidato al tecnico, il quale dovrà, anche da contratto, traghettare la squadra fino al termine della stagione. Tuttavia, l’impronta dell’allenatore croato potrebbe essere immediatamente mostrata in campo soprattutto in termini di produzione del gioco e di interpretazione della partita: il Verona e il Marsiglia sono due squadre che producevano molto, pur con delle pecche difensive, che nel Napoli potrebbero essere colmate dalla bravura dei difensori. Per questo motivo, come detto precedentemente, molto spesso si potrebbe osservare un ruolo più difensivo per Di Lorenzo, mentre Mario Rui o Olivera potrebbero proporre maggiormente spinta offensiva, soprattutto in fase di sovrapposizione. Ovviamente, vale anche il discorso opposto, con Olivera che potrebbe rimanere arretrato e Di Lorenzo, uno dei più propositivi dall’inizio della stagione, sulla mezz’ala di destra in spinta.

In un ideale 3-4-3 ricreato in campo, in fase offensiva, Zielinski potrebbe agire da mezz’ala di destra o di sinistra (a seconda della scelta precedentemente citata), lasciando Anguissa e Lobotka sulla mediana. In attacco, invece, Raspadori potrebbe essere meno mobile di quanto lo era con Garcia agendo soprattutto da falso nove o da prima punta, in un ruolo che anche al Verona, molto spesso, veniva svolto o da Caprari o da Barak, in assenza della punta centrale. A proposito di quest’ultima, Simeone, che ha già giocato al Verona con Tudor con ottimi risultati, potrebbe trovare molto più il campo rispetto a quanto fatto con l’allenatore francese, nonostante l’ormai imminente ritorno di Victor Osimhen. Gli esterni, uno dei punti forti dell’allenatore croato, resteranno tali: Kvaratskhelia da un lato, Politano dall’altro, pronti ad essere ancor più performanti dal punto di vista offensivo.

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