Alarmo: che cos’è, quanto costa e come funziona la nuova sveglia Nintendo

Alarmo: che cos'è, quanto costa e come funziona la nuova sveglia Nintendo

Chi si aspettava una nuova console o un nuovo videogioco potrebbe rimanere deluso, dal momento che il nuovo annuncio di Nintendo riguarda Alarmo, una caratteristica sveglia che permetterà di vivere l’esperienza di Nintendo – e di alcuni dei videogiochi principali della console – in maniera particolare. La sveglia in questione, infatti, presenta una serie di caratteristiche sicuramente uniche e molto particolari, soprattutto per quanto riguarda canzoni, interfaccia, allarmi e modalità specifiche. Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito di che cos’è, quanto costa e come funziona Alarmo, la nuova sveglia di Nintendo.

Che cos’è Alarmo, la nuova sveglia di Nintendo

Presentato con il suo nome completo (Sound Clock Alarmo) ma conosciuto anche con il nome di Alarmo per comodità, la nuova sveglia di Nintendo appare sicuramente un oggetto molto caratteristico dello stile di Nintendo e della personalizzazione possibile dei propri oggetti. Ma che cos’è Alarmo? Trattasi di una sveglia multifunzione che può essere personalizzata in modo da risvegliarsi non con il caratteristico suono della sveglia o con un allarme convenzionale, bensì con uno dei 35 suoni che derivano da celebri giochi Nintendo, come Zelda, Super Mario Odissey, Ring Fit Adventure, Pikmin 4 e Splatoon 3. Per ora il videogioco non è integrato in termini di sonorità e di animazione, ma si attende in futuro anche l’aggiunta di un altro celebre titolo targato Nintendo: Animal Crossing. In quanto tale, la sveglia assolve al suo compito e funziona esattamente per ciò che ci si può attendere, anche se con delle differenze che riguardano soprattutto le modalità di utilizzo e di sveglia, come la Steady Mode e la Gentle Mode.

Come funziona Alarmo di Nintendo?

Avendo considerato che cosa sia Alarmo, si può procedere anche con il funzionamento della sveglia in questione, soprattutto per quanto riguarda la personalizzazione e le modalità di risveglio. Come detto, esistono due modalità precedentemente chiamate in causa: la Steady Mode porta il volume ad aumentare progressivamente, fino al risveglio e all’interruzione tramite l’apposito tasto in alto; la Gentle Mode, con volume di intensità costante. In alternativa alle funzioni precedentemente citate, Alarmo potrà essere utilizzato anche per la riproduzione di suoni rilassanti prima di addormentarsi, ancora una volta schiacciando il tasto che si occupa di interrompere l’allarme; ruotandolo, invece, sarà possibile riprodurre alcune scene dei videogiochi precedentemente chiamati in causa, sia per un maggiore divertimento personale, sia per aumentare l’illuminazione in camera. La personalizzazione di Alarmo, infatti, permette anche di cambiare lo stile dell’orario, che viene mostrato tramite uno schermo di 2,8 pollici incluso nella caratteristica scocca rossa di Nintendo: in questo modo numeri, scene e lettere si adatteranno al contesto del videogioco scelto, così come i suoni del risveglio, le notifiche e la luce proiettata.

Accanto a queste caratteristiche, sarà integrato anche un servizio di monitoraggio del sonno, che si attiverà nel caso in cui si ruoti la sveglia verso il proprio letto: al mattino, dopo aver spento il dispositivo utilizzando il suo tasto, sarà possibile ottenere un responso su ore e qualità del sonno, con la tecnologia mmWave (che si occupa di tale analisi) utile anche in ambienti più bui.

Quanto costa Alarmo? Il prezzo della nuova sveglia Nintendo

Avendo considerato quali sono le caratteristiche di Alarmo, è adesso possibile indicare quale sia il costo della nuova sveglia Nintendo: per quanto si tratti di uno strumento che non tutti attendevano (più semplice aspettarsi l’annuncio di un videogioco o di una console), in molti potrebbero pianificare l’acquisto di Alarmo, il cui costo è di 99,99 dollari. La nuova sveglia può essere acquistata già negli Stati Uniti, nel Nintendo Store online, e sarà disponibile anche nel mercato europeo e ai non abbonati a partire dal 2025.

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